Si tratta di un progetto esplorativo redatto secondo le indicazioni contenute nel “Documento di piano” del Piano di Governo del Territorio (PGT) di Milano (Ambiti di Trasformazione Urbana; Comparto scali nord; Allegato 3; Scheda 1a: Farini-Lugano).
Conformemente alle prescrizioni del PGT i punti di forza del progetto sono: alta percentuale di suolo permeabile per prevenire i dissesti idrogeologici; alta percentuale di suolo destinato a giardini e parchi pubblici. Il cuore del nuovo quartiere è il grande parco pubblico, definito nei confini e negli accessi sia per ragioni di controllo e sicurezza, sia per renderlo riconoscibile e memorizzabile nel nuovo tessuto urbano.
Il “quartiere del parco Farini” è disegnato inoltre come un “restauro” dell’impianto urbano e una ricucitura della città ferita dalle infrastrutture ferroviarie. Il grande viale alberato parallelo alla ferrovia permetterà di legare due dei quartieri più vivaci della città: la zona Garibaldi-Porta Nuova e la Bovisa a nord.
E’ prevista inoltre, nelle strade nuove, la piantumazione di filari di alberi nelle essenze più adatte a regolare il microclima urbano.
Collaboratore: Ludovico Milesi