Stefano Colombo architetto
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)
Studio Stefano Colombo - Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)

Giorgio Armani Headquarter, Milano (2013)

 

Il progetto, la nuova sede degli uffici della Giorgio Armani, si propone di rigenerare e trasformare, in fasi temporali differenti, una ex area industriale migliorandone la conformazione volumetrica e l’immagine architettonica d’insieme.

La prima fase del progetto, realizzato fra il 2011 e il 2012, ha previsto il risanamento e la demolizione di alcune palazzine esistenti, la realizzazione di un parcheggio interrato, e la costruzione di un nuovo edificio lungo la via Tortona.

Il nuovo edificio, costituito da quattro piani fuori terra si uniforma sia nella sua giacitura al suolo che nello schema compositivo delle facciate all’edificio confinante all’interno dello stesso lotto di proprietà oggetto del primo intervento di risanamento.

L’idea generale del progetto è quella di uniformare l’insieme degli edifici in modo da mettere ordine ad un contesto nato da esigenze funzionali ormai obsolete.

Il medesimo cappotto termoisolante con minerale rasato con leganti silosanici di colore grigio, riveste tutte le palazzine oggetto d’intervento; la medesima finestra di colore nero a taglio termico con vetro-camera viene proposta con la stessa dimensione per uniformare l’assetto compositivo dell’insieme delle facciate secondo una regola di ordine e discrezione.

La sequenza dei pieni e dei vuoti risponde ad un’esigenza di regolarità e simmetria che da ordine alle scelte principali di progetto.

Anche le aree esterne all’interno della proprietà sono organizzate secondo un disegno geometrico che ordina gli spazi attraverso l’accostamento di pochi materiali diversi.

Le lastre di pietra di fossena fiammato di formato cm 120 x 60 costituiscono un cordolo orizzontale che cinge uniformemente gli edifici disegnando insieme la pavimentazione del cortile principale.

Al disegno delle pietre di grande formato si intervalla un materiale moderno, il rasocrete, che ripropone in veste contemporanea la pavimentazione a selciato tipica della tradizione dei cortili milanesi.

Alcune aree di forma geometrica regolare sono trattate a prato come contrappunto al disegno generale delle aree esterne.